Le amazzoni by Manuela Piemonte

autore:Manuela Piemonte [Piemonte, Manuela]
La lingua: ita
Format: epub
editore: RIZZOLI LIBRI
pubblicato: 2021-01-20T12:00:00+00:00

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LA STAMPA

mercoledì 12 marzo 1941, anno XIX

CONTINUA IL MARTELLAMENTO AEREO

SULL’INGHILTERRA, SU MALTA, IN LIBIA

Fronte greco: azioni locali in tutti i settori – Giarabub: un nuovo attacco respinto – Cirenaica: carri armati inglesi distrutti – Eritrea: trenta automezzi nemici incendiati.

Si poteva sentire ogni goccia cadere, esile eppure costante. Il temporale durava da ore. Era esploso all’improvviso, nel corso della notte, mentre dormivano. La romagnola disse che, se le temperature fossero state di due o tre gradi più basse, sarebbe venuta giù la neve anche sul mare. Cadeva, da quelle parti, fino a metà marzo.

Le onde travolgenti e inarrestabili si erano mangiate la spiaggia e lambivano il cancello attorno alla torre. Nella strada asfaltata si erano aperte buche profonde. Il vento soffiava da ovest, scendendo dalle Apuane verso la costa, portandosi appresso l’alito gelido delle vette, gli odori di selva e bestie. Era l’odore stesso della guerra, dell’attesa infinita, del miraggio di ritornare.

Il mare come acqua di liscivia, potente e minaccioso, ribolliva anche dopo il passaggio di nuvole in scioglimento all’orizzonte. Nella torre la vita procedeva come niente fosse, nonostante un rombo di flutti là fuori, che saliva dal centro della terra ed entrava direttamente nello stomaco, così la fame finiva per mescolarsi alla mareggiata e braccia e gambe tremavano, di un terremoto interiore. Era il pomeriggio in cui Sara aveva preparato una lettera, trovando il coraggio di chiedere alla romagnola di contribuire all’affrancatura, rubata dal comodino di una signorina durante i turni delle pulizie.

Dapprima aveva scritto:

Cara mamma e caro papà,

da dieci mesi non riceviamo vostre notizie. La radio parla della Libia ma non si capisce mai niente. I giornali dicono solo i nomi delle battaglie, ma voi state bene? La casa c’è ancora? Avete ricevuto le nostre lettere? Angela ha scoperto che ogni tanto le vigilatrici le bruciano. Vi scrivo qui sotto l’indirizzo corretto della torre. Vi prego, venite a prenderci. Noi qui non ci vogliamo più stare. La direttrice è una bugiarda, alle vigilatrici non importa niente di noi. Il duce non ci ha mandate in vacanza, qui passiamo il tempo a pulire e cucinare.

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